venerdì 30 settembre 2011

Se tu arrivassi ora all'improvviso.......

Succede un pò per caso... o forse no....
Finalmente sei qui.....ti ho aspettato tanto...

Molluschi dall'occhio verde

consumare previa cottura......

giovedì 29 settembre 2011

il buco nell'albero

 è inverno e dipingiamo...
sulla tavola due piatti di spaghetti, tubetti di colori schiacciati, pennelli e bicchieri.
Ci guardiamo increduli, sembra impossibile poter condividere la stessa passione.....


(Novembre 2010 colori acrilici su masonite)

Cielo d'Agosto....

Guardo il cielo e mi sorprendo ..... potrei restare delle ore a naso in su !
"Sono solo nuvole....."

L'ALBERO.... nel buio..





C'era un albero nel buio della notte.
Mi avvicinai incuriosito da quel bisbigliare.......
Era una voce leggera, forse per me incomprensibile
(da un vecchio sogno)

il vecchio e l'albero....

........Uno di fronte all'altro, i due vecchi della foresta, l'uomo e l'albero, e il loro silenzio sembra congelare per un istante l'intera foresta.
Poi il vecchio parla. Si rivolge agli spiriti della foresta per spiegargli cosa sta succedendo, e chieder loro il permesso di abbattere l'albero. "La nostra gente ha sempre rispettato la foresta. Ora abbiamo bisogno di questo albero, e di altri in futuro. Ma ci impegnamo a piantare dieci alberi al suo posto e ad averne cura, e ad avere cura di tutta la foresta. Questo e' il trattato che vi proponiamo, e che ci impegnamo a rispettare, qui di fornte a tutti."
Solo quando il vecchio tace, la vita sembra riprendere. Voci umane e canti di uccelli e grilli tornano a riempire l'aria, prima di essere soverchiati dal rumore della motosega.
L'albero cade al suolo con uno schianto che fa tremare la terra, seguito da una magica pioggia di foglie. C'e' qualcosa di triste ma anche di solenne nell'aria. Questo e' il primo albero il cui legname sara' venduto dal clan sul mercato internazionale, saltando tutte le intermediazioni. Pochi alberi basteranno ad assicurare i servizi esenziali, l'educazione e la sanita', la gente qui non chiede di piu'. Non ci sara' piu' spazio qui per operazioni su vasta scala, per distruzioni massicce, per il taglio a raso come nella vicina strada aperta dale compagnie Malesi. Se il progetto funziona e si diffonde, anche le altre comunita' vorranno seguirne il modello, in aree dove le multinazionali Malesi del legno gia' avanzano minacciose, lasciando diestro di se' il consueto carico di distruzione.

Questo albero mostra che un altro modello di sviluppo e' possibile. Rispettoso della foresta e della sua gente. Oggi, un albero abbattuto puo' salvare la foresta.
(dal blog: "FORESTE In viaggio nelle foreste del pianeta, tra crimini ambientali, attivisti e popoli indigeni" di Sergio Baffoni)

L.impiccato.....

arcano n. 12, in analogia col dodicesimo segno dello zodiaco, i Pesci, che corrispondono, guarda caso, al sacrificio e ai piedi, sperimenta la dolorosa tortura riservata in passato ai debitori, come ebbe a dire il poeta inglese E. Spencer nel suo poema The Fairie Queene: 'Egli per i piedi appeso ad un albero, e così deriso da tutti i passanti, potessero vedere la sua punizione'. In realtà, più che di una punizione, l'Impiccato è il simbolo dell'iniziazione passiva, mistica: il sapere non si ottiene attraverso la ricerca attiva, lo studio, la sperimentazione, come è d'uso qui, in Occidente, ma all'orientale, rimanendo immobili, disponibili alla ricettività e all'ascolto. li corpo dell'Impiccato penzola nel vuoto, fra due colonne (forse di nuovo le colonne d'ingresso del tempio di Salomone, Jakin e Boaz), abbandonato ma ancora vincolato, con le mani dietro la schiena, presumibilmente legate, che gli impediscono di liberarsi e di agire, perché l'anima liberata sfugge ormai la realtà della materia. L'Impiccato ha scoperto che il segreto per penetrare l' essenza delle cose sta nel loro capovolgimento. Dall'inversione di prospettiva, dall'abbandono dei comuni schemi mentali, attraverso l'esperienza della solitudine e del dolore, scaturisce l'idea chiara e illuminante, presupposto per l'accettazione e la trasformazione di sé.




mercoledì 28 settembre 2011

Provence.......Aoùt 2011


Potrebbe essere. Oppure no. Forse vado qui. Ma invece vado li.....
Trecentosessanta gradi di bussola. Un milione di incroci ai quali girare o invece no.
E in mezzo ci sto io, (dietro ci sei tu..........)
(dal libro "mi piacciono le pecore e molto le galline" C. Talamo)

lunedì 26 settembre 2011

Stagioni...

MEDUSE....

Non pesce, MEDUSA... Non volontà ma abbandono al sentire, vedere, provare. Anche in secca la speranza di qualcosa che porta via e fa partire di nuovo...
(tratto dal film "Meduse" di Etgar Keret e Shira Geffen)


La Vergine.....

il Culo del Mondo.....

il gallo .....

La serpe..

Allo specchio....

sabato 3 settembre 2011

CAPILLARI

Vasi sanguigni posti tra l'estremo terminale di un'arteria e quello distale di una vena
Questa caratteristica consente loro di effettuare gli scambi gassosi e di nutrienti tra il sangue e i tessuti
(colori acrilici su masonite RA+ novembre 2011)